Questa nuova tendenza, resa possibile dai modelli multimodali come GPT-4 con visione o DALL·E 3, sta rivoluzionando il modo in cui concepiamo le immagini online. Non si tratta più solo di prompt testuali vaghi: oggi l’AI riesce a generare visual con testi precisi, proporzioni umane credibili e un’estetica riconoscibile.

Come funziona: dalle parole alle immagini

Il meccanismo alla base è tanto semplice da usare quanto complesso sotto il cofano. L’utente inserisce un prompt, ad esempio:

“Crea un ragazzo di nome Gabriele in stile confezione action figure, con cuffie, zaino e MacBook, sfondo caldo, look minimal.”

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In pochi secondi, l’AI interpreta il testo, capisce i riferimenti culturali, stila una composizione coerente e restituisce un’immagine pronta per diventare virale.

Perché queste immagini piacciono così tanto?

1. Nostalgia e cultura pop

Richiamano il design dei giocattoli anni ’90 o delle confezioni da collezione, ma in chiave moderna. È un’estetica che fa leva sulla memoria visiva e sull’effetto “wow”.

2. Personalizzazione totale

Puoi creare la tua versione AI con i tuoi accessori, il tuo nome, il tuo stile. È un mix tra avatar, branding e autorappresentazione visiva.

3. Alta qualità a bassa barriera

Con pochi clic e senza saper disegnare o fotografare, puoi creare qualcosa che sembra professionale. È democratizzazione creativa pura.

4. Performance social

Funzionano benissimo su Instagram, TikTok, Pinterest, perché sono pulite, riconoscibili, condivisibili.

Esempi di post social con immagini AI

Chi le sta usando e perché?

Questa moda è esplosa sia tra utenti comuni sia tra professionisti del design e del marketing. Alcuni esempi:

  • Creator digitali: le usano per promuovere la propria immagine in modo originale

  • Artisti e illustratori: li aiutano a creare mockup o idee da sviluppare a mano

  • Brand: stanno iniziando a testare queste grafiche per campagne creative rapide, packaging temporanei, NFT, merchandising digitale

Cosa serve per crearle

Se vuoi provare anche tu a generare queste immagini, ecco cosa ti serve:

  • Accesso a GPT-4 con visione (come ChatGPT Plus con DALL·E 3 integrato)

  • Un prompt dettagliato, ma semplice

  • Un’idea chiara dello stile visivo che vuoi ottenere (es: “minimal”, “cartoon”, “vintage”)

  • Opzionalmente, una tua foto come riferimento, se vuoi un risultato davvero personalizzato

Guida per creare un promt perfetto

Creatività assistita: opportunità o illusione?

C'è però anche chi si chiede: se fa tutto l’AI, dov'è la creatività umana?

La verità è che queste immagini non esistono senza un input creativo. L’AI è uno strumento potentissimo, ma serve comunque una mente che immagina, che descrive, che vuole comunicare qualcosa.

Prospettive future: dove stiamo andando?

Questa moda è solo l’inizio. Alcuni scenari realistici dei prossimi mesi:

  • Tool automatici per creare action figure digitali personalizzate in serie

  • Marketplace di template AI-ready per design e contenuti visivi

  • Stampa 3D integrata, che partendo da un’immagine AI ti permette di avere il tuo personaggio fisico a casa

  • Contenuti generativi brandizzati direttamente integrati nelle campagne

Mockup di un perosnaggio 3D con stampa reale

Creatività 2.0?

Quello che una volta richiedeva un team di grafici, ore di lavoro e software avanzati, oggi si può creare con una frase ben scritta. E non si tratta di sostituire i creativi, ma di amplificare le possibilità espressive.

Il futuro dell’immagine? È scritto... a parole.

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